venerdì 16 dicembre 2011

Le donne

"Non conoscete dunque le donne?
Sono quelle che sono, devono avere i difetti delle loro qualità."



Honoré de Balzac (1799-1850) scrittore francese





foto tratta da: gdlfotografie

martedì 13 dicembre 2011

Dove andremo a finire?


Più sento il telegiornale e più mi innervosisco. Siamo in crisi, in piena crisi e allora via con rincari benzina, ici, uci acio icio e quanto altro...tasse, tasse e tasse...vivremo per lavorare e basta. Cosa vogliono da noi? SACRIFICI, questo ci chiedono, ma come al solito sono sempre gli stessi a rimetterci...loro rimandano e rimanderanno ad inoltranza il punto di discussione sui loro stipendi e pensioni.

Sono davvero delusa da questo Stato, da queste istituzioni. Che tristezza Dio mio...sono veramente ridicoli e noi, intanto, ci prepariamo ad andare in giro con una mano avanti ed una dietro...a cosa non sto a specificarlo.


foto tratta da:


giovedì 1 dicembre 2011

Rubare ai ricchi per dare ai poveri...

...così diceva Robin Hood, ma in Italia va tutto al contrario, purtroppo.
Si parla tanto di riforme e simili, ma cosa cambia? Non cambia niente. Alla fine, come al solito, i poveri dovranno salvare lo Stato (anche se vorrei scriverlo con la s minuscola) ed i ricchi continueranno a fare quello che hanno sempre fatto. Non è giusto che debbano essere sempre le classi sociali più deboli a sistemare le cose. Pensioni, detrazioni, tasse sulla prima casa e quanto altro.
Mi rifiuto di seguire i telegiornali perchè mi viene solo nervoso.

Sono tutti uguali, nessuno che abbia una brillante idea, qualcosa di innovativo.

Siamo in mani pessime, sempre e comunque. Tutti pensano ai loro comodi e di noi, umili cittadini, se ne fregano alla grande o meglio, si ricordano di noi solo quando dobbiamo pagare. C'è crisi? Pagare, pagare e pagare, ma con che soldi? Uuuu che nervoso se ci penso!

Come ho detto altre volte, bisognerebbe fare le cose in modo proporzionato ai redditi dei singoli cittadini, ma poi bisogna ricordarsi che siamo in Italia e le persone che evadono sono in quantità elevate. Insomma, alla fine i furbi vanno avanti e gli onesti se la prendono in quel posto.

Beh, che dire, tutto nella norma e dunque andrà tutto bene.

P.S.: scusatemi la confusione di questo post, ma l'ho scritto proprio di getto.


Non vedo l'ora di andare a casa

Sono qui, al lavoro, ma non vedo l'ora di andare a casa perchè sono piena di mal di stomaco. Mi sa proprio che sfrutterò il mio contratto a progetto e appena possibile vado a casa. Che cavolo, non era nei miei programmi questo mal di pancia!!!
Vabbuè, c'è di peggio!
A presto!

lunedì 28 novembre 2011

Porca vacca!

Sono nera, nera, nera, ma nera che nemmeno immaginate.
Qualche simpaticone ha avuto la brillante idee di entrare nel mio cortile di casa e portarsi via la mia mountainbike.
Ora, al dilà del valore che poteva avere, era la MIA bicicletta e solo l'idea che la stia usando chissà chi mi da sui nervi.
Quella bici mi era stata regalata da Bepi, l'aveva costruita lui per me e l'aveva personalizzata con il mio colore preferito e quanto altro. Un valore affettivo. Una bici unica.

Sono delusa da questo mondo di merda in cui viviamo. Non siamo nemmeno padroni a casa nostra, è una cosa scandalosa, vergognosa.
Maledetta quella volta che hanno aperte le frontiere...hanno fatto l'errore più grande che si poteva commettere, d'altronde, se erano state chiuse ci sarà un motivo?!?!
VERGOGNA! Vergogna Italia che non tuteli noi cittadini, ma dai le tue attenzioni a chi viene da fuori.

Scusate le mie parole, ma questo penso e nessuno mi farà cambiare idea.

martedì 22 novembre 2011

Il freddo

Finalmente sembra arrivare il freddo ed io non ce la facevo più ad aspettare. Mi piace il freddo, mi piace quella brina luccicante, mi piace sentire le foglie congelate croccare sotto i piedi. Mi piace. Non vedo l'ora che venga la neve, ma quando si può stare a casa, quello sì che sarebbe l'ideale!

venerdì 18 novembre 2011

Mi sapete dire la strada per "X-Drive Village"?

E che dire care mie...l'X-drive village, quel magnifico luogo che si vede nell'ultima pubblicità della nota marca automobilistica BMW esiste, eccome se esite ed io lo conosco molto bene. Perchè? Semplicemente perchè è Friuli, quello che si vede in questa pubblicità è il mio amato Friuli, o meglio, solo una parte! Il monte Lussari, la strada per Sella Nevea...insomma...non aggiungo altro, sono di parte!
Mi dispiace solo di non aver trovato lo spot in internet, ma potete vederlo su qualsiasi canale televisivo.

Buona giornata!

martedì 15 novembre 2011

Novità in casa

Ciao ragazze!
Eccomi qui ad aggiornarvi un po' sulla mia situazione "casa". La convivenza procede anche se ci vediamo poco visto gli orari di lavoro sfasati. Questo mi serve ad apprezzare ancora di più il sabato e la domenica perchè sono le due giornate che posso trascorrere in compagnia di Bepi o se non altro possiamo pranzare e cenare insieme, cosa che, durante la settimana, non succede mai.

Come potete vedere dalla foto che posto qui di seguito, abbiamo una novità in casa. Non ce la facevo a vedere casa mia vuota, senza nemmeno un animale e così abbiamo portato a casa lei, Isla, datami da una volontaria dell'Enpa. Una gatta molto bella, ha due mesi ed è super furba. Più passa il tempo e più prende confidenza con noi e con l'ambiente.
Mi sa che stiamo entrando nella fase "disastri in casa". Ogni volta che rientro dal lavoro penso, prima di aprire la porta, "speriamo che non abbia combinato nessun guaio", ma non va sempre bene! Spero di riuscire a darle tutto l'affetto di cui ha bisogno.

Per il resto tutto bene, almeno per ora. Vi abbraccio e vi auguro una serena serata!


venerdì 11 novembre 2011

Il venerdì pomeriggio

Il venerdì pomeriggio, al lavoro, ha sempre qualcosa di strano. Cosa di preciso non riesco a spiegarlo, ma credo che tutto si riassuma nella consapevolezza che la settimana lavorativa finisce. Cavoli, si dovrebbe lavorare fino al giovedì, se proprio dobbiamo eh! Vi chiedo scusa, ultimamente sono assente, ma non avendo una connessione internet nella mia nuova casa, mi è praticamente impossibile e leggervi dal lavoro non è fattibile, mi ci vorrebbe troppo tempo. Che dire, spero che stiate tutte bene. Vi abbraccio forte.

sabato 5 novembre 2011

Nuove consapevolezze

Ieri sono stata al funerale della nonna del mio Bepi. Domani c'è il funerale di un compaesano. Dovete sapere che, in un paesino con nemmeno 500 anime, ci si conosce tutti e una perdita diventa di tutti, specie quando si tratta di una brava e buona persona.

59 anni sono tanti, ma pochi per morire, per lasciare una moglie, dei figli, dei progetti, dei desideri. Non si è mai abbastanza vecchi per morire. C'è chi arriva alla splendida età di 92 anni e chi, invece, a nemmeno sessanta ci lascia, abbandona questo mondo, anche se solo fisicamente.

In questi giorni ho molto a che fare con la morte, con la realtà della morte e un po' alla volta divento sempre più consapevole che tocca a tutti, prima o poi.

La morte non è la fine di tutto, non può essere così, non può finire tutto qui, ci deve essere per forza dell'altro e ne sono certa.

Ovvio, ci vuole fede, bisogna credere in qualcosa, in qualcuno per potersi dare delle spiegazioni, anche se non giovano ad accettare questo "arrivederci".

Tutto va come deve andare, ma perchè? Evidentemente la risposta non la troviamo qui.

Facciamo vite in continuo movimento, corri qui, corri lì e poi? Poi cosa ci rimane se non abbiamo delle persone a noi care, se non abbiamo dei ricordi a scaldarci il cuore, se non abbiamo la fede che ci permette di guardare oltre, di sperare che un giorno tutti ci rincontreremo e sarà bellissimo.

Ci sono persone che ci lasciano troppo presto ed il vuoto che lasciano è incolmabile.

Quanto è magico il momento in cui ci rendiamo conto che siamo vivi, VIVI santo cielo e non lo saremo per sempre. Qualcuno sembra dimenticarsi con che facilità passiamo da un mondo all'altro. Io sento di avere una certa consapevolezza che prima o poi succederà il momentaccio, anche adesso, tra un minuto o tra cento anni, ma tutti finiremo lì, in mezzo ad un freddo corridoio di marmo, in mezzo a milioni di fiori senza poterli nemmeno guardare ed annusare, davanti a Dio vestiti, chiusi in una bara, ma infinitamente spogli. Là, con il vestito più bello che abbiamo, con le mani incrociate e quelle facce bianche come la porcellana, là, così immobili, così privi di vita, ma immensamente beati, come in un sonno che non finirà più; là con quel sorriso un po' fasullo, come a voler dire, me l'hai fatta eh, è toccata a me, là con tutte le persone care attorno, cosa rara, là, protagonisti come ad una prima della scala, là, così visibili per l'ultima volta prima di venire inghiottiti dalla terrà o prima di materializzarsi nell'aria. Ci troveremo là, tremendamente soli, tremendamente consapevoli che ci vorrà del tempo prima di far capire a chi ci sta intorno che ci siamo, che ci siamo ancora e che li continuiamo ad amare anche se in modo diverso.

Ci vorrà molto tempo prima di poterli toccare, prima di poter provare di nuovo l'emozione di un corpo caldo e saremo tremendamente tristi quando dall'alto vedremo solo lacrime e non saremo in grado di dire nemmeno una parole alle persone che abbiamo più amato.

Urleremo il più possibile per farci sentire ancora, per dire che tutto andrà bene, che ci siamo, che li amiamo, ora ancora più di prima. Faremo sforzi sovrumani per scaldare i loro cuori facendoci sentire, facendo capire loro che siamo vivi, vivi nei loro cuori, nei loro ricordi.

Rideremo insieme a loro quando ci ricorderanno nelle scene più buffe e assurde a cui abbiamo preso parte. Ci ricorderanno mille volte, fino ad annoiarci a morte, ma li capiremo, capiremo che quello è il loro modo di vederci ancora vicino a loro.

Piangeremo insieme a loro quando avranno chissà che altre sofferenze, quando si vorrebbe allungare quella dannata mano verso il basso, giù, giù fino a trapassare le nuvole, i tetti delle case, i muri, tutto quello che da loro ci divide. Una mano, un abbraccio, vorremmo fare di tutto per star loro vicini, ma solo se loro ci ameranno ancora, solo se loro ci continueranno a ricordare, solo se loro ci sentiranno palpitare nel cuore e nella mente, solo se loro saranno consapevoli che niente ha fine e che, un giorno ci riabbracceranno e quella volta, quella volta sì che sarà per sempre.

mercoledì 26 ottobre 2011

Paolo Villaggio ed il suo "parere" su noi friulani

Cito le seguenti parole scritte da Paolo Villaggio, alias Fantozzi, Fracchia e compagnia bella, nel suo prossimo libro in uscita:

“Gli altoatesini parlano e scrivono per dispetto solo in tedesco, e i friulani, che per motivi alcolici non sono mai riusciti a esprimersi in italiano, parlano ancora una lingua fossile impressionante, hanno un alito come se al mattino avessero bevuto una tazza di merda e l’abitudine di ruttare violentemente”.

Da Friulana DOC rimango basita. In questa frase non trovo niente di ironico o simile, ma bensì un'offesa gratuita per un popolo ricco di storia e tradizione. Non so che farmene di una definizione del genere o forse lo saprei, ma evito di scriverlo.

Non accetto che il Friuli ed i friulani vengano descritti in questo modo...da chi poi? Io sono friulana, nata e cresciuta in Friuli, la mia lingua madre è il friulano e ne vado orgogliosa, ma parlo benissimo l'italiano e pensate voi...lo so anche scrivere!

Non bevo mai alcolici ed il mio alito sa di Parodontax (ecco un po' di sana pubblicità) e non certo di merda...almeno che l'autore non ci ritenga tutti delle "facce di culo" come si suol dire (scusatemi i vari francesismi) e se così fosse sfiderei chiunque ad avere un alito di rose...ma figuriamoci.

Ecco, sui rutti, beh, chi è che non ne fa?!? Ah già...forse noi li facciamo in modo diverso o forse sono le nostre magnifiche montagne a farci da eco...ahhh santo cielo!!!

Per fortuna che le merdacce ci sono ovunque, in qualsiasi parte di mondo e non dobbiamo far altro che stare attenti di non pestarle anche se, effettivamente, dicono che porti fortuna.

lunedì 24 ottobre 2011

Il primo risveglio

Ragazze, intanto vi ringrazio per tutto e dire tutto è poco. Vi chiedo scusa se ultimamente non riesco a leggervi, ma il tempo, ultimamente, scarseggia.
Stamani mi sono svegliata per la prima volta a casa mia ed è una sensazione stranissima. Non so se mi sono svegliata con la luna storta o se è normale, ma non mi andava bene niente. I pantaloni mi stavano stretti, le tapparelle non andavano bene ne su ne giù, uscire dal portone con la macchina è un'impresa in quanto non si vede praticamente niente, dal mio punto di vista...i biscotti non erano buoni, il te troppo abbondante...insomma, oggi sono stata una vera rompi scatole nei confronti di Bepi e pure nei confronti di me stessa.

Spero sia dovuto ad una sorta di crisi da "transito" in casa nuova.

Certo che quando mi metto sono davvero pesante e non so come fanno a sopportarmi gli altri, ma che ci posso fare? Forse dovrei impegnarmi un po', ma non sempre ci riesco. Questo deve diventare un mio obiettivo.

Ah...ho visto che la Pellegrini compare in una nuova pubblicità dell'enel (o qualcosa del genere)dicendo una frase del tipo "Ma a me piacciono gli sportivi"...e che bisogno c'era di precisarlo? Forse non è ancora chiaro a tutti. So che la frase dovrebbe avere un senso ironico, ma io, a questa autoironia, rimango indifferente, o meglio, quella battuta stona proprio, non ha senso nel contesto...vorrei conoscere l'ideatore di questa "genialata".

Scusate, oggi sono polemica!
Buona giornata!

giovedì 20 ottobre 2011

Bene!

Sono felice. Ieri la mamma è stata a farsi medicare e le hanno detto che i linfonodi sono risultati tutti negativi. Ora aspettiamo l'ultima biopsia del neo e speriamo che non ci siano brutte sorprese; in teoria no, ma in queste cose preferisco essere sempre sul chi va là, come si suol dire.

Lunedì arriva mio zio missionario e, come al solito, verrà a casa nostra. Di solito lui dorme nella mia camera ed io vado altrove, con mia sorella o in soffitta. Questa volta, però, c'è anche Bepi e dunque cogliamo l'occasione per trasferirci a casa nostra.

Oggi siamo stati a vedere della camera. Abbiamo girato ed alla fine siamo andati dove abbiamo preso la cucina. Per nostra fortuna, il titolare del negozio, ha capito la nostra situazione e ci ha dato un'ottima soluzione. Devo dire che siamo stati fortunati.

Venerdì hanno investito Nerone, uno dei miei gatti ed è morto. Mi manca tanto, sapete quanto io ami gli animali. Niente me lo potrà restituire e quindi non posso far altro che permettergli di continuare la sua vita nel mio cuore, per sempre.

Oggi, finalmente, si vede la neve nelle montagne. Ora vedo se riesco a fare una foto da postare al volo!



La foto non è il massimo, ma pazienza, si riesce a capire lo stesso! Finalmente è arrivato il freddo!!!!!

venerdì 14 ottobre 2011

Primo passaggio fatto

Oggi hanno operato mia madre per fare la biopsia al linfonodo sentinella per il melanoma che le hanno trovato.
Le hanno tolto un bel po' di linfonodi alle ascelle e dovranno mandarli ad esaminare.

Hanno detto che l'operazione è andata come previsto, ma cosa hanno previsto? Cosa ci aspetta in futuro?
C'è il tumore e lo abbiamo capito, ma di che gravità? Sarà guaribile? Come cambierà la nostra vita? Fanno tutto questo come sorta di prevenzione o che altro?

Non posso non pormi tutte queste domande perchè mi sembra naturale essere preoccupata, aver paura, temere l'ignoto.

Questo ci sta dando la vita e questo dobbiamo accettare ed affrontare.

Io continuo a sperare con tutto il cuore che sia risolvibile ed il mio pensiero va a tutte le persone che vivono le stesse emozioni, se non peggiori.

Devo decidermi, tra l'altro, a prendere un appuntamento per me, per una visita ai nevi che non ho mai fatto in vita mia, ma ultimamente mi sembra di averne sempre di più. Non mi sento di escludere niente.

Vi chiedo scusa se in questo periodo non riesco a scrivere qualcosa di bello, spensierato o che altro, ma so che voi mi capite ed è anche per questo che vi voglio bene.

Un grande abbraccio a voi, amiche mie.

giovedì 13 ottobre 2011

Mi sa che ho preso una decisione

Ed eccomi qui, dopo un po' di tempo. Che dire, penso di aver preso una decisione riguardo al mio blog e penso che mi trasferirò qui perchè in Style non riesco più a trovare la mia dimensione.
Io ho bisogno di essere libera di usare i colori che voglio, di personalizzare il mio "mondo" come meglio credo e là non c'è più tutto questo, se non in modo limitato.
Dal mio punto di vista, poi, chi ha fatto il nuovo template di Style ha davvero poco gusto, ma questo è un mio parere personale.

Domani è una giornata importante ed io spero che vada tutto bene.
Vi abbraccio forte

venerdì 2 settembre 2011

A volte il mondo va proprio storto...

Che dire...qualcuno vuole fare una bella "migrazione"...migriamo migriamo che le cose andranno sempre meglio. In ogni migrazione che si rispetti c'è una sorta di selezione NATURALE, ma a volte, la selezione, viene fatta dall'uomo e questo è decisamente di poco gusto.

Io sono una persona orgogliosa e non starò certo ad aspettare di essere eliminata con un "click" nel vero senso della parola. Anemone Viola continuerà a vivere, anche se altrove!

Si ricomincia!!!